Nuova vita per il capolavoro Fonte Gaia di Tito Sarrocchi in Piazza del Campo: concluso l’imponente restauro del cantiere
Sono state venti settimane di lavoro no stop dello staff coordinato dall’esperto restauratore Stefano Landi, l’utilizzo un Laser Thunder Compact di ultima generazione e avanzate tecniche, l’impiego dei migliori materiali per il restauro di Fonte Gaia, un simbolo di Siena nel mondo. Si è concluso il complesso ‘cantiere-scuola’ per il recupero dell’imponente capolavoro di Tito Sarrocchi in Piazza del Campo, realizzato con i contributi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, del Comune di Siena e la partecipazione di imprese e cittadini. La Scuola Edile ha restituito alla città uno dei suoi più importanti monumenti. Il 27 Febbraio si è tenuta la presentazione del progetto nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, Piazza Il Campo. Ancora una volta la Scuola Edile di Siena si è posta l’obiettivo di conservare, custodire e restituire il bello che la storia, l’architettura e l'arte del nostro territorio raccontano, realizzando un intervento di grande livello con il progetto di recupero ‘Il Campo, L'Acqua e la sua Fonte: Restauro della Fonte Gaia di Tito Sarrocchi’, a valere sulla seconda edizione dell’avviso pubblico Let’s Art!, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con la partecipazione del Comune ed il coinvolgimento di imprese e cittadini, chiamando in causa la comunità senese. Abbiamo organizzato un ‘Cantiere-Scuola’, sintesi tra storia, società, economia, ricerca e buone pratiche, coinvolgendo professionisti affermati accanto ai più giovani, salvaguardando tecniche a rischio, favorendo il ricambio generazionale e attivando un importante indotto. Nei suoi trenta anni di storia, la Scuola Edile si è adeguata alle esigenze delle costruzioni, espressioni dei bisogni e dello sviluppo della società.
I lavori preliminari d’indagine, lo studio dei materiali costitutivi e degli elementi di degrado, i test preliminari di pulitura, la campagna di documentazione fotografica e grafica 3D. Queste prime fasi sono stati fondamentali per le linee guida della metodologia d’intervento. Ai metodi tradizionali chimici e meccanici si sono affiancati altri innovativi, come l’impiego di strumentazione laser del gruppo El.En che ha permesso di asportare le concrezioni più tenaci salvaguardando gli strati d’ossalato, la ‘patina del tempo’, secondo Cesare Brandi ‘il segno della vita di un’opera d’arte. Per aggregare le superfici dilavate ed erose, sono state impiegate tecnologie a base di nano-calci; eseguiti gli incollaggi delle fratture, delle porzioni distaccate e delle integrazioni; stuccature e iniezioni nei giunti per compattare ed evitare l’accesso delle acque meteoriche. Sono stati applicati un trattamento protettivo e un biocida, per preservare i risultati dell’intervento e limitare l’aggressione degli agenti atmosferici.
La Fonte è stata consegnata formalmente al Sindaco di Siena con simil atto a quello del 10 Dicembre dell’anno 1868, che recita le seguenti parole:
“Alla civiltà del paese, meglio che ad altri, è raccomandata la conservazione di questo monumento, e Siena saprà custodirlo e conservarlo come una delle gemme più preziose del suo patrimonio artistico”
Il restauro è realizzato grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e del Comune di Siena, insieme a imprese e cittadini:
Main Sponsor: Pianigiani Rottami - EdilComit Ponteggi - Gruppo Sali & Giorgi -Tassullo;
Sponsor: Agenzia Immobiliare Living di Serena Vannoni, Etruria Retail Carrefour C.I.T.I.S. Arcobaleno, Logica Professional, Immagine Studio. Sponsor tecnici: El.En. S.p.A. Light for Art – Conservation Department - Sistemi laser per la conservazione e il restauro delle opere d’arte - Proeco rilievi Laser Scanner 3D e Aerofotogrammetria con drone,
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Con il patrocinio di: Estra - Acquedotto del Fiora, Associazione Guide Turistiche Siena, Centro Guide Turistiche Siena, Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, Ance Siena Associazione Nazionale Costruttori Edili, Cassa Edile Siena.